Il Gallo abbassa la cresta a Utah

Il postino suona tre volte in pochi giorni in casa di Denver del Gallo (il terzo ko consecutivo, striscia record negativa condivisa con gli irriconoscibili Cavs in questo momento  arriva da Utah 105-98) e porta anche cattive notizie  a Charlotte che comunque ha una sua nicchia nell’area playoff  e ha in Belinelli un cambio sicuro (15 punti, 6/10, 3/ da3). Gli Hornets di Belinelli di ritorno dal  faticoso ma positivo giro della scorsa settimana nel quale si è registrata l’esplosione di Jeremy Lamb incassata una vittoria senza gloria con Dallas sabato notte ha perso dopo un tempo supplementare con Minnesota (120-125) . Risultato che  fa male alla classifica ma offre invece segnali interessanti di continuo progresso dei suoi giovani talenti dei “Lupi” per il lavoro duro di  coach Thibodeau  (in  particolare le matricole dell’anno 2015 e 16, 29 Wiggins, 27  Towns con 15 rimbalzi e 2 stoppate e con 13 assist di Rikcy Rubio )nella gara del punteggio  più alto della giornata (120-125).

Uno sguardo agli standings al giro di boa del primo quarto della regular season  (20 gare). I campioni in carica in una settimana son passati da 12/2 a 13/5(70,0 per cento) ,ma nonostate l’imprevisto “rebound” sono ancora al 1° posto all’Est e con la sonante vittoria con Atlanta (128-84)  che vale il 6° successo consecutivo i Raptors 14/6) di Lowry, (concupito dagli Spurs per la prossima stagione) e De Rozan si sono avvicinati pericolosamente  ai Cavs (13/5) e sono la squadra col miglior attacco (110,8) della conference. Insomma ,non nascondono il pensierino di un aggancio i ragazzi di Dyane Casey in un crescendo continuo dalla partenza di Bargnani dimenticata in fretta… La settimana che viene ci dirà qualcosa  di più in merito al duello al vertice che sembra certificare un’altra finale fra Cleveland e Toronto. Dopo, con almeno 10 vittorie,  vengono Boston (3° posto ,12/8)  che ritrovato Al Horford, il centro acquistato in estate, ha vinto 122-106 a Filadelfia. Bulls 4°, 11/8:  troppo euforici per aver battuto i Cavs hanno perso di 21 a Dallas che aveva preso sberle  con l’assenze di Nowitzki e Barea. Buck 5° (10/8)  che hanno dato per primi uno scossone alla sicumera dei Cleveland battendolo in casa di 19  con 34 di Antetokounpo il quale ha messo il sigillo con un’ipotesi di una nuova tripla-doppia assist) (16 punti, 10 rimbalzi, 6  assist )anche sul 122-103 contro i Nets  fra i quasi  si mette in luce il croato Bogdanovic (24 punti) e hanno offerto un contratto al lituano Motjeunas che perà è restricted free-agent e non può muoversi al momento. Al 6° posto Charlotte (11-9)  dopo essere partita meglio col 3° e 4° posto, al 7° i Knicks (10/) che si sono ripresi  con 2 vittorie dopo le 2 sconfitte al Madison e hanno trovato un nuovo protagonista nel centro O’Quinn (2 punti, 13 rimbalzi e 31′ di qualità) starter al posto di Noah con Minnesota (118/116). 8° (11/10) in serie positiva da 3 gare e la più brillante dopo Milwaukee (4/0) e Toronto (6/0).

All’Ovest le prime 8 sono tutte in serie positiva. 1° Golden State (17/3) al riscatto con 138 punti ai Suns (+29 con 42 al 3° quarto, 37 assist, 31 Curry, 26 Thompson ,20 Durant, 77 e  16 triple  su 20 con un  66,7 tagliagambe  nel tiro. 2° San Antonio (16/4) sempre imbattuta in trasferta (11 vittoria!) che ha lanciato in quintetto il giovane argentino Laprovittola nel ruolo di play. 3° Clippers (16-5)  chiudendo con 2 succesi una brutta settimana con la sconfitta a Brooklyn dopo 2 supplementari. 4°  Houston (13/7) di Mike D’Antoni protagonista della settimana e reduce da una vittoria brillantissima in un back-to-back con Dever forse fatale per  la squadra del Gallo che ha riperso ieri notte a Utah con soli 12 punti dell’azzurro (3/11, 1/2 da3,5/5 liberi,  5rimbalzi,  assist 2 recuperi, nessuna palla persa  per 35 minuti)  dopo un viaggio travagliato e promette faville.  5° Memphis (13/8) che tiene un passo da protagonista nonostante il  grave infortunio della sua star Mike Conley per l’autorevolezza di Marc Gasol, il miglior europeo con Antetokounmpo.6° Oklahoma (12/8) grazie alle 9 triple-doppie di Westbrook in serie da 4 partite strepitose in ara per il MVP della stagione con LeBron, Crry, Durant, Harden. 7° Utah (12/8) che ieri notte ha ribattuto in casa Dever co 32 punti del cecchino bianco Gordon Hayward e  vincendo il duello ai rimbalzi del duo francese Gobert (11) e Diaw (6).

A CURA DI ENRICO CAMPANA

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