Ibaka piega la sua ex, Gallinari ancora ko

Come si direbbe nel calcio: il più classico dei gol dell’ex. Serge Ibaka torna per la prima volta a OKC da avversario e lo fa nel modo più villano (sportivamente parlando) possibile, infilando il canestro decisivo per la vittoria dei suoi Magic. Nel primo quarto il congolese ha già quattro stoppate e i Magic volano via sfruttando la scarsa vena degli avversari. I Thunder rientrano con Russell Westbrook che confeziona la tripla doppia da 41 punti, 12 rimbalzi e 16 assists, mettendo tre jumper dalla media per portare avanti di tre i suoi nel finale. Fournier pareggia con una bella uscita dai blocchi e la bomba, mentre Westbrook non riesce a mettere l’ennesimo jumper nei secondi finali e allora a 0.4” Ibaka fa saltare Adams e infila il canestro vittoria.

Partita incredibile anche a Minnesota dove i Timberwolves attendono i Lakers, ma soprattutto è Andrew Wiggins a farlo. I padroni di casa vincono 125-99, ma la carreer night di Wiggo è davvero notevole, infatti chiuderà con 47 punti (14-21 dal campo e 17-22 ai liberi), pareggiando da solo l’intero quintetto dei Lakers per punti segnati. E’ una di quelle serate per il talento di Minnesota che domina da ogni parte del campo, sia in avvicinamento che dal perimetro rendendosi protagonista assieme ad un ottimo Bjelica da 20 punti, prima della fuga e poi dall’archiviazione della pratica al cospetto di un avversario in difficoltà.

Bella partita di altissima Eastern Conference anche alla Quicken Loans Arena dove i Cavs mantengono la testa dell’Est battendo gli Charlotte Hornets.
Non serve un James roboante, sebbene vada a due rimbalzi e due assists dalla tripla doppia, infatti il miglior marcatore è Frye dalla panchina con venti punti, che mette ben sei triple ovviamente imbeccate da LBJ.
Gli Hornets hanno il merito di rientrare subito dopo un brutto primo quarto e giocare sostanzialmente alla pari con i campioni, nonostante una scena da Shaqtin’a fool con Hawes che sbaglia una schiacciata da solo in contropiede. Nel finale però i Cavs sono più lucidi e portano a casa l’incontro.

Anche Danilo Gallinari e i suoi Nuggets avevano assaporato l’idea della vittoria contro i Blazers dopo un ottimo primo tempo chiuso proprio dalla bomba di Danilo, ma al rientro dagli spogliatoi la solita coppia Lillard-McCollum ha dettato legge dal perimetro rimontando e sorpassando nel quarto periodo mettendo la freccia per una rotonda vittoria finale.

Risultati:
Hornets@Cavaliers 93-100
Magic@Thunder 119-117
Lakers@Timberwolves 99-125
Suns@Warriors 120-133
Nuggets@Blazers 105-112

In collaborazione con basketissimo.com

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