Super Rugby, l’ottava giornata in breve

Tutti in campo, ad eccezione dei Chiefs, nell’ottavo fine settimana di Super Rugby, in programma tra venerdì 5 e sabato 6 aprile. Ad inaugurare il week-end è il grande match tra Hurricanes e Higlanders, con i primi che vincono in trasferta per 31-28, rimontando undici punti di svantaggio tra il 61′ e il 66′: sugli scudi un ottimo Ardie Savea, flanker degli All Blacks, autore di due mete personali, una per tempo.

Nelle altre due partite giocate venerdì, I Reds piegano senza particolari difficoltà gli Stormers per 24-12 dopo aver chiuso sullo 0-0 il primo tempo, mentre nel derby sudafricano i Lions si fanno inaspettatamente travolgere in casa dagli Sharks, scivolando così dal primo al terzo posto nella propria conference: nel 42-5 finale sono ben sei le mete messe a segno dagli ospiti, due delle quali firmate dall’ala della nazionale Makazole Mapimpi. Grazie a questo risultato, gli squali di Durban si portano al comando della divisione sudafricana.

Passando al sabato, era in programma una doppia sfida tra Nuova Zelanda e Australia, con le franchigie All Blacks che fanno due su due: nessun problema per i Crusaders, vittoriosi per 36-14 sui Brumbies grazie a cinque mete realizzate nel secondo tempo (quattro delle quali equamente divise tra Sevu Reece e Will Jordan), mentre i Blues battono gli Waratahs 32-29 (a segno anche Ma’a Nonu) rintuzzando nel finale l’assalto degli australiani, cui non basta la 60esima meta in campionato di Israel Folau (record assoluto per la competizione) per conquistare qualcosa in più del punto bonus difensivo.

Chiudono la giornata la passeggiata dei Rebels in casa dei Sunwolves, con ben tre mete di Reece Hodge che spiccano nel 42-15 finale, e la prestigiosa vittoria dei Jaguares in casa dei Bulls per 22-20, con gli argentini capaci di conquistare un grande risultato grazie al debutto da sogno di Domingo Miotti: il 22enne mediano d’apertura, infatti, entra a 8 minuti dalla fine con la sua squadra in svantaggio di 10 punti e realizza, nell’arco di soli 4 minuti, le due mete (una delle quali trasformata da lui stesso) che ribaltano la situazione e permettono al team allenato da Gonzalo Quesada di abbandonare l’ultimo posto sia nella conference sia nell’intera competizione.

Classifiche

Australian Conference: Rebels 23, Waratahs 16, Reds 14, Brumbies 11, Sunwolves* 10.

New Zealand Conference: Crusaders* 29, Hurricanes* 23, Blues 19, Highlanders 14, Chiefs* 12.

South African Conference: Sharks 21, Bulls 18, Lions 18, Jaguares 14, Stormers 14.

 

Con l’asterisco (*) sono contrassegnate le squadre che hanno giocato 8 partite, mentre le altre sono scese in campo 7 volte.

 

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