VR46, Luca Marini non ci sta: “Binder mi ha buttato fuori”

Luca Marini sta con Pecco Bagnaia: “Un’altra volta stiamo parlando di incoerenza” 

Luca Marini si è piazzato quarto nella Sprint Race di Le Mans ma il centauro riminese si è lamentato per il sorpasso subito da parte di Binder, che lo ha spostato e costretto a rialzare la moto. “Sono contento, è stata una buona gara e non mi aspettavo di essere così veloce, riuscivo a girare sul 31.9 o 32.0 in ogni giro – ha esordito ai microfoni di Sky Sport – ma sono arrabbiato perché Binder mi ha buttato fuori dalla pista in Curva-8 toccandomi, e non gli è stata data la penalità, mentre a Pecco a Jerez sì. Un’altra volta stiamo parlando d’incoerenza, noi siamo molto confusi, anche quando guidiamo, perché è difficile capire cosa puoi fare o no: una gara danno il drop position, oggi no, e la prossima cosa succederà? Ora si cerca di ostacolare il pilota mentre si fa il sorpasso, non lo si fa più pulito come una volta”.

“In questo momento il problema è che noi piloti non siamo d’accordo – ha aggiunto Marini – c’è chi dice che vorrebbe meno penalità, e c’è chi dice che siamo stati noi a chiedere più penalità e continuiamo ad andare su questa decisione perché lo abbiamo voluto noi. L’anno scorso, dopo alcuni incidenti, ci siamo detti che non era corretto rovinarci la gara così. Si possono anche fare sorpassi puliti secondo me, ce ne sono stati tanti nella storia e quindi non capisco perché ora non si possano più fare. Quello che chiedo è che ci sia la stessa linea per tutto l’anno, poi per il prossimo potremo anche tornare a discutere tutti insieme, ma basta che sia tutto uguale da Portimao a Valencia”.

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