Sprint Race Silverstone, Fabio Quartararo schietto sulla crisi Yamaha

Un sabato da dimenticare, con chiara ammissione a fine giornata.

Fabio Quartararo resta uno dei grandi delusi della MotoGP nel 2023, tanto più dopo la Sprint Race di Silverstone, che il francese della Yamaha ha iniziato dall’ultimo posto concludendola con un amaro 21esimo. E da parte sua arrivano considerazioni molto schiette sulla situazione del suo team, simili a quelle destinate agli altri nipponici della Honda.

“Sono consapevole di quello che ci manca, ma non capisco perché facciamo tutta questa fatica – ha spiegato Quartararo a proposito dei problemi della Yamaha -. Io sono in grado di guidare sotto la pioggia, quindi concludere una gara di 10 giri a 30 secondi dal vincitore è inspiegabile. Noi stiamo cercando di lavorare, anche in gara ho provato a cambiare qualcosa. Ma è sempre tutto uguale”.

“Non abbiamo grip al posteriore, e per questo motivo la moto non piega. In curva non riesco ad avere velocità. Ma in generale non c’è nemmeno una moto giapponese nelle posizioni di vertice, siamo tutti indietro. Credo che anche Marc Marquez non abbia perso le proprie qualità, dopo che ha conquistato otto titoli. La situazione è pesante, sicuramente stiamo sbagliando qualcosa noi. Però le nostre moto sembrano moto, ma le altre non ci somigliano più”, ha sottolineato Quartararo.

Quindi l’analisi sul sabato di Silverstone e le aspettative verso la domenica inglese. “Stamattina già in prova il feeling era poco, in qualifica poi ho fatto un errore io – ha ammesso Quartararo -. Tornato ai box c’è stata anche un’incomprensione con il meccanico, avremmo potuto fare meglio. Anche perché in gara il passo c’era. Domani punteremo a trovare qualcosa di completamente diverso, perché partiamo davvero lontani. Sono frustrato, questa gara è stata un incubo. Mi sento peggio che in Moto2”.

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