Home » Motori » Moto » MotoGP Pecco Bagnaia, la battuta dopo lo scontro e la caduta di Marc Marquez 28 Aprile 2025 Pecco Bagnaia ha concluso il GP di Spagna a Jerez in terza posizione alle spalle di Alex Marquez e di Fabio Quartararo. Marc Marquez è caduto (da solo) e dopo essersi rialzato non è andato oltre la dodicesima piazza. Prima però i due centauri della Ducati sono stati protagonisti di un duello al limite. "La battaglia con Marc? Speravo potesse durare di più, ma in realtà è durata estremamente poco", ha sottolineato Bagnaia, pungendo il compagno-rivale. "Sapevo che lui non si sarebbe aspettato da me il sorpasso lì alla Curva-9, perché lui arrivando dalla Curva-8 è sempre molto competitivo, ma sono riuscito a progredire nei weekend e oggi in gara riuscivo a farlo abbastanza veloce". "Mi sono buttato dentro la nove e l’incrocio è stato bello". "Dopo ci siamo anche toccati prima della undici, perché secondo me lui stava impennando e non riusciva a direzionare la moto". "Ci siamo toccati, ma in ogni caso a lui è successo quello che in gara secondo me non si sarebbe aspettato stando dietro a qualcuno, perché in generale se stai così dietro a qualcuno nel veloce, tipo tra undici e la dodici, davanti la moto perde un po’ di carico”. Bagnaia sa che dovrà sfruttare ogni singola occasione. Marquez finora o ha vinto o è caduto. Marc è il favorito per il titolo. Bagnaia ha vinto due titolo mondiali in MotoGp, sfiorando il terzo lo scorso anno. 1 / 12 Prossima Gallery Pecco Bagnaia ha concluso il GP di Spagna a Jerez in terza posizione alle spalle di Alex Marquez e di Fabio Quartararo. © Ducati Corse Marc Márquez Pecco Bagnaia TG MOTORI Articoli correlati Ducati, Gigi Dall’Igna corre in soccorso di Pecco Bagnaia Gigi Dall’Igna si tiene stretto il podio di Marc Marquez e corre in aiuto di Pecco Bagnaia Colpo di scena in MotoGP: Jorge Martin vuole lasciare subito l’Aprilia Ducati: toni duri di Davide Tardozzi dopo il flop di Pecco Bagnaia MotoGP: Pecco Bagnaia in crisi nera, c’è chi è pronto ad aiutarlo Pecco Bagnaia vede il titolo mondiale come un miraggio