Il pilota romano, che ha concluso la sua seconda stagione nel team fondato da Valentino Rossi, si è detto soddisfatto del lavoro in pista.
Al di là del settimo miglior tempo complessivo nei test MotoGp di Valencia, Fabio Di Giannantonio si è detto pienamente soddisfatto del lavoro svolto in sella alla Ducati del Pertamina Enduro VR46 Racing Team: il distacco dal miglior crono assoluto, l’1:29.373 di Raul Fernandez su Aprilia Trackhouse, è di 268 millesimi ma è su altro che il pilota romano ha preferito concentrarsi nella sua analisi.
“È stata una buona giornata, abbiamo provato diverse cose che Ducati ha portato qui a Valencia – ha spiegato il pilota classe 1998 -. Il feeling è stato buono ed è stato molto importante vedere che il lavoro fatto dalla fabbrica va nella direzione giusta, soprattutto in termini di aspettative. Era importante fornire dei commenti e abbiamo fatto tutto quello che era in programma per la giornata”.
“In questi test è sempre un po’ insidioso capire bene per via delle condizioni della pista, ma sono sempre molto utili soprattutto agli ingegneri per capire se il loro studio funziona anche in pista. Quello era l’obiettivo e l’abbiamo raggiunto” ha poi aggiunto Di Giannantonio, reduce a Valencia dal doppio terzo posto, prima nella Sprint e poi nella gara domenicale.
Al suo quarto anno in MotoGp, il secondo come parte del team fondato da Valentino Rossi, Fabio Di Giannantonio ha concluso il campionato in sesta posizione, migliorando il decimo posto dell’anno precedente. La distanza dall’ultimo pilota in Top 5, Pecco Bagnaia del team ufficiale Ducati, è stata di 26 punti al termine della stagione (288 contro 262).