MotoGp, crisi Honda: Stefan Bradl non usa mezzi termini

Stefan Bradl non si nasconde

In casa Honda la situazione resta molto delicata e a giudicare dalle parole di Stefan Bradl riportate da ‘Marca’ la soluzione è ancora molto lontana.

Il tedesco, collaudatore Honda e attivo in tre Gp in questa stagione per gli infortuni dei titolari (in Texas e a Jerez al posto di Marc Marquez, ad Assen in sostituzione di Alex Rins), è stato categorico: “Abbiamo dei test in programma durante la pausa estiva, a Misano e Jerez, poi dobbiamo valutare la situazione infortuni. Ci sono tante domande e nessuna risposta”.

“Lottiamo giorno dopo giorno – ha poi aggiunto Bradl -, ma tutti i nostri piloti non hanno fiducia quando la moto è in piega. Nonostante ciò bisogna correre dei rischi, perché il nuovo format del weekend di gara lo impone. E arrivano le cadute… Tutto ciò ha reso le cose ancora più difficili per noi”.

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