Marc Marquez vuole tornare quello di prima: la sua nuova mentalità

Le parole di Marc Marquez

Marc Marquez ha terminato il Gran Premio di Gran Bretagna con un altro zero in classifica, frutto dell’ennesima caduta stagionale. Tuttavia, il centauro spagnolo si è detto soddisfatto del weekend a Silverstone: “Sono contento del weekend – ha sottolineato -, il mio obiettivo in questo fine settimana era lavorare per trovare una base di assetto ma soprattutto ritrovare la confidenza. Ho trovato la confidenza, ma so che per la base mi servono altre gare. Certo, sono caduto in gara, ma sono stato sfortunato e basta. In Austria devo continuare a costruire questa confidenza”.

“Il progetto di questo weekend era completamente diverso dal solito – ha proseguito il pilota della Honda -. Io volevo soprattutto lavorare sulle mie sensazioni, perché se non hai quelle non puoi spingere. Nel warm up ad esempio mi sono sentito bene ed ho spinto di più, avevo la confidenza per farlo. Volevo fare un fine settimana senza cadere per aver guidato oltre il limite. Era l’approccio corretto per costruire una base per il futuro”. 

Quindi ha spiegato il cambio di mentalità per tornare ad essere quello di prima: “Logicamente non è la mentalità che mi piace, perché ho sempre difeso la mia vera mentalità. Ma è vero che, se voglio essere il Marquez di prima, devo iniziare da qualche parte a lavorare e il modo in cui ho affrontato la prima parte della stagione non è andata bene perché mi sono rotto tre ossa, un legamento, mi sono infortunato per tre o quattro gare, con tante cadute ed è per questo che dobbiamo trovare una base e dimenticare i tempi, come ho fatto questo fine settimana. Non ho guardato il meteo, la classifica, questo o quello, e non mi importava della posizione. Oggi in gara ho cercato il mio ritmo. Quando ho visto che andava bene, ho spinto un po’, e quando non è successo, ho rallentato. Quando ho visto che cadeva qualche goccia, che normalmente è il mio punto di forza, è allora che ho rallentato di più perché non non voglio cadere”.

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