
Il tre volte campione del mondo ha commentato il suo ritiro a Spielberg, nella Sprint Race del Gran Premio d'Austria
Ennesima Sprint Race da incubo per Pecco Bagnaia, costretto a ritirarsi per un problema alla gomma posteriore a metà della gara del sabato del Gran Premio d’Austria. “Prima di dire qualcosa di sbagliato, vorrei aspettare che in Michelin mi sappiano dire cos’è successo” ha esordito il centauro Ducati ai microfoni di Sky Sport.
“Non ce lo spieghiamo. Dal wamp up lap sentivo qualcosa di strano – ha ammesso il piemontese -. Poi sono partito, ho avuto uno scivolamento improvviso. Dopo 3 giri ho completamente finito la gomma dietro, ho iniziato a ‘shakerare’ sul dritto in maniera particolare. La moto era molto instabile, tant’è che sono arrivato alla prima curva senza freni. Da lì mi sono ritirato perché non aveva senso”.
“Con la gomma completamente finita non potevo accelerare al di fuori delle curve – ha proseguito il tre volte campione del mondo -. Provavo a spingere nei rettilinei e iniziava a fare spin. L’instabilità della moto, che muoveva molto, è legata al grip dietro. Mancavano dei pezzi sullo pneumatico ma ci sta, quando spinna così tanto la temperatura sale tantissimo e si creano le bolle”.
“È normale che si fosse creato del blister, ma non punto il dito contro nessuno perché non credo fosse una cosa prevedibile. È una cosa su cui bisogna lavorare per evitarle in futuro” ha concluso Bagnaia.