Noah Dettwiler costretto a dire di no a Paolo Simoncelli

Articolo di Andrea Gussoni

“Il motociclismo non si spiega. Si ama, si soffre, si vive. E anche quando fa male, non riusciamo a starne lontani", ha concluso.

Noah Dettwiler è tornato a fare il punto sulle sue condizioni fisiche dopo lo spaventoso incidente di Sepang: “Cari amici, appassionati di sport motoristici, stimati sostenitori e fans. Sono lieto di informarvi sul mio attuale stato di salute. La riabilitazione sta procedendo bene e sto facendo progressi importanti. L’obiettivo è naturalmente il completo recupero e sto cercando di raggiungerlo con tutta la determinazione e la forza possibili. Il mio desiderio è quello di tornare al meglio il più presto possibile e, naturalmente, di tornare in pista. Un primo passo importante è stato il recupero della mia indipendenza fisica, un obiettivo fondamentale dopo quanto accaduto in Malesia.

MotoGP: Jorge Martin in ospedale con l’elicottero, ko anche Bezzecchi. Foto

“Prima dell’incidente ero molto felice all’idea di poter partecipare alla prossima stagione del Campionato mondiale Moto3 con il Team SIC58 di Paolo Simoncelli. Un sogno che, grazie all’impegno dei miei genitori, di Paolo Simoncelli e della Sorpasso AG, stava per diventare realtà. Ma poi, come tutti sapete, il 26 ottobre a Sepang è avvenuto l’incidente. Questo evento ha cambiato i miei piani per il prossimo futuro. Paolo Simoncelli ha sostenuto molto la mia famiglia in questo momento difficile e si é dichiarato disposto ad aspettare la mia guarigione. Con immensa gratitudine rispetto e la fiducia che Paolo mi ha generosamente dimostrato. Ringrazio Paolo, Marco Grana e tutto il team SIC58 di tutto cuore. Purtroppo, al momento non è ancora chiaro quando sarò completamente guarito e pronto per la professione. Pertanto, non sarebbe giusto interrompere il percorso così importante e senza sufficienti certezze. Auguro quindi di cuore a Paolo Simoncelli e alla SIC58 ogni successo per il futuro”, ha annunciato il centauro.

“Una cosa è certa: le gare motociclistiche sono la mia passione, la mia vita e il mio lavoro, e per questo darò il massimo per tornare al 100% il prima possibile. Gli ultimi due anni nel Campionato del Mondo Moto3 non sono stati facili per molti motivi, ma voglio lasciarmi il passato alle spalle e guardare al futuro con ottimismo. Grazie all’aiuto dei miei cari, della Sorpasso AG e del mio nuovo Team tecnico, posso farlo con fiducia. Insieme stiamo cercando il modo migliore per tornare in pista e avere successo. Vi terrò aggiornati e, non appena avremo certezze, vi informerò sui nuovi obiettivi. Vi abbraccio, vi ringrazio per il vostro grande sostegno e vi saluto con una citazione di Paolo Simoncelli che per me incarna l’essenza dello sport che amo: “Il motociclismo non si spiega. Si ama, si soffre, si vive. E anche quando fa male, non riusciamo a starne lontani”, ha concluso.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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