Il messaggio di Paolo Simoncelli: “Non è un gioco”

Il messaggio di Paolo Simoncelli

Paolo Simoncelli manda un messaggio, con la speranza che i destinatari lo recepiscano: “Al di là delle sfortune varie… qualcuno dovrebbe capire che questo non è un gioco. E’ uno tra i lavori più belli del mondo non c’è dubbio, ma rimane pur sempre un lavoro. Se andiamo avanti così sarà un lungo campionato, ma se riusciamo a darci una svegliata sarà un campionato lungo, anche per gli altri”.

“A Jerez, in questo primo round europeo, ci siamo ritrovati un Rossi che non ha ancora digerito la caduta di Termas De Rio, nonostante il supporto del mental coach presente – ha aggiunto il baffuto manager -. Ha fatto prove senza senso per poi finire con una banale caduta. Non aggiungo altro se non che spero di poter sorridere di questi tempi bui, al più presto, di questo inizio di campionato un po’ in salita. Toba è un professionista, sempre sul pezzo, purtroppo però nemmeno lui è riuscito a chiudere una gara che avrebbe dovuto vederlo almeno tra i top ten. Con lui e per lui mi sono dispiaciuto, dopo tanti anni ho visto qualcuno tenerci per davvero, ho rivisto un pilota piangere dopo una caduta. Mi ha fatto pensare”.

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