Marc Marquez racconta l’incubo: “Non ero più autonomo”

Il centauro della Honda Marc Marquez torna a parlare della diplopia: “Vedere è un tesoro”

Marc Marquez lunedì a margine di un evento a Barcellona è tornato a parlare del problema di diplopia, che è tornato a tormentarlo anche all’inizio del 2022: “Non solo non riuscivo a correre in gara, ma non ero autonomo neanche fuori dalla pista, perché non potevo guidare la macchina e dipendevo dagli altri , non potevo leggere. La ferita alla spalla fa male, ma a volte puoi dimenticarla, ma quando vedi doppio non puoi dimenticarlo, lo fai solo quando dormi”.

Il campione della Honda ha donato 100mila euro a un progetto dell’ospedale Clínic di Barcellona per migliorare la salute degli occhi del popolo di Haiti: “Sono orgoglioso di essere ambasciatore di questo progetto, e di poter contribuire a migliorare la salute visiva di molte persone. Vedere è un tesoro, e dopo tutti i problemi che ho avuto con la mia vista, la apprezzo ancora di più e sono più entusiasta di far parte di questa iniziativa”.

Articoli correlati