La Yamaha chiama di nuovo Valentino Rossi

La Yamaha chiama di nuovo Valentino Rossi

Il team manager della Yamaha Massimo Meregalli in un’intervista ai microfoni di Gpone.com ha confermato la volontà della scuderia giapponese di tornare ad avere un team satellite a partire dal 2025: in pole c’è sempre la squadra VR46 di Valentino Rossi. “E’ uno dei nostri obiettivi”.

“Sicuramente il primo team da scegliere per noi sarebbe quello di Valentino Rossi, è ambasciatore Yamaha e i nostri rapporti sono conosciuti. L’idea che abbiamo ora è di avere una sinergia diretta con il team satellite per lavorare insieme”.

E’ stato un 2023 decisamente negativo per la Yamaha: “Senza alcun dubbio è stata la stagione peggiore da quando sono in MotoGP, lunga perché abbiamo avuto le Sprint ed è stata avara di risultati. Purtroppo avevamo capito fin dall’inizio che la situazione sarebbe stata difficile e, a un certo punto, l’unica cosa che abbiamo cercato di fare all’interno del team era non recriminare, ma provare a ottimizzare il più possibile quello che avevamo, anche se l’avevamo già fatto l’anno precedente”, ha spiegato il dirigente Yamaha.

Il calo non è certo iniziato quest’anno: “Eravamo stati in grado di nascondere i nostri limiti negli scorsi due anni perché gli altri avevano avuto problemi all’inizio. Quest’anno, invece, tutti sono partiti forte, con moto competitive, e ci siamo trovati di fronte alla realtà”.

Fabio Quartararo ha chiesto al team e alla Yamaha di osare: “Abbiamo preso dei rischi perché Yamaha non era abituata a dare ai piloti delle novità non ancora provate dai tester. Non avevamo nulla da perdere e abbiamo cercato di anticipare qualcosa. Alla fine qualche miglioramento c’è stato nelle ultime gare. Ora spero di partire da Sepang un po’ più avanti di come abbiamo finito a Valencia”.

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