
Il collaudatore Yamaha rispolvera il delicato argomento parlando di Valentino Rossi.
“Rossi non ha più il mio rispetto”, tuonò in conferenza stampa Jorge Lorenzo dopo il turbolento Gran Premio di Sepang nel 2015. A distanza di cinque anni la situazione è completamente diversa: i due hanno parlato a lungo ai box durante le prove della MotoGp in Malesia, e il rapporto sembra ottimo. “È molto difficile essere amici con un concorrente diretto – ha spiegato il collaudatore Yamaha in un’intervista a The-race.com, specialmente quando tutti vogliamo vincere in MotoGP e c’è l’istinto “assassino””.
“Lo ha Marc, lo ha Valentino, così come l’ho avuto io. Tutti vogliamo vincere e non vogliamo mai dare niente agli altri. Questo rende difficile comunicare, passare del tempo insieme o provare empatia per l’altro. Non li odi, ma vuoi che vadano il più lentamente possibile e vorresti batterli ogni volta”.
“Quando accade qualcosa di tanto emozionante come a Sepang nel 2015, l’attrito provoca un incendio e la relazione peggiora. Ho sempre sostenuto che il miglior rapporto ci sia stata quando io e Valentino siamo stati lontani, quando lui era in Ducati o quando in Ducati c’ero io, ma ora siamo più vicini che mai, forse perché il nostro interesse comune è vedere vincere la Yamaha”.