Posizione ceduta a Lando Norris a Monza: Oscar Piastri va giù piatto

Articolo di Marco Enzo Venturini

Le McLaren arrivano seconda e terza a Monza, con Lando Norris davanti al compagno per ordine di scuderia: il commento di Oscar Piastri.

Oscar Piastri dopo Monza resta leader della classifica mondiale della Formula 1 con 31 punti di vantaggio su Lando Norris, ma al Gran Premio d’Italia si è classificato terzo proprio alle spalle del compagno di squadra. Un risultato non banale, dato che è il frutto di una decisione del muretto: in McLaren hanno infatti deciso di invertire le posizioni dopo un pit stop infelice dell’inglese. E il grande favorito a laurearsi campione del mondo 2025 ha commentato il tutto con parole estremamente chiare.

“Penso che la gestione della squadra sia uno dei punti di forza della McLaren – ha spiegato Piastri a fine giornata a ‘Sky Sport‘ -. Questo però ovviamente ti può favorire in alcune occasioni e sfavorire in altre. Detto questo, credo che la decisione di farlo passare davanti a me sia stata quella giusta”.

“Ovviamente ne riparleremo insieme, discutendone chiaramente a porte chiuse. Però la cosa certa è che Lando aveva perso la posizione che aveva in pista senza averne colpe – ha ammesso Piastri -. Lavorando nella stessa squadra, sai di dover proteggere tante persone. Per la McLaren questo aspetto è molto importante. Quindi ne ridiscuteremo, ma ritengo corretta la decisione del team”.

Non si tratta peraltro di una novità in casa McLaren, dato che già nella scorsa stagione fu Norris a cedere una posizione a Piastri regalandogli in questo modo addirittura la sua prima vittoria in carriera a Hungaroring 2024. Celebre anche il successo di Mika Hakkinen a Melbourne 1998, con il finlandese che entrò ai box non chiamato dal team e Coulthard che gli cedette la testa della gara. Un gesto che fu addirittura celebrato in una successiva pubblicità dell’epoca.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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