Ferrari, sulla penalità a Carlos Sainz c’è una possibile ombra Mercedes

Dopo il caso del tombino, continuano a non mancare le polemiche.

Carlos Sainz e la sua Ferrari si sono fermati in mezzo al circuito di Las Vegas durante le prime prove libere del venerdì. Il motivo è emerso solo in seguito: la SF-23 era finita su un tombino riportando ingenti danni. Nessuna conseguenza per il pilota, ma la monoposto ha dovuto affrontare la sostituzione di diverse componenti. Da qui una penalizzazione per lo spagnolo, che forse sarebbe potuta anche saltare. Di mezzo, però, sembra essersi messa la Mercedes.

In base a quanto ricostruito e diffuso da ‘Sky Sports UK’, infatti, la FIA si è limitata a eseguire alla lettera il Regolamento Sportivo, ma avrebbe valutato la possibilità di concedere una deroga a Sainz e alla Ferrari. Sarebbe però servita l’approvazione all’unanimità degli altri team, e secondo l’emittente britannica l’unico a mancare sarebbe stato proprio quello del team anglo-tedesco.

“La Formula 1 non ha fatto una figuraccia, per niente. Semplicemente abbiamo saltato una sessione di prove libere. Domani non ne parlerà più nessuno, il fatto che si parli così tanto di un tombino che si è staccato è ridicolo”, aveva commentato a caldo Toto Wolff, il team principal della Mercedes. La Ferrari è stata costretta a sostituire, tra le altre cose, la batteria della monoposto di Sainz. E proprio questo costringerà lo spagnolo a scontare una penalità di 10 posizioni in griglia al Gran Premio di Las Vegas.

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