F1, non solo Lewis Hamilton in bilico: la confessione di Toto Wolff

Non solo Lewis Hamilton, ma anche Toto Wolff stava per dire basta.

Gli strascichi del turbolento finale di stagione 2021 della Formula 1 si sono protratti per mesi, creando anche dubbi sulla stessa permanenza di Lewis Hamilton in Mercedes e in generale nel campionato. Ma il sette volte campione non è stato l’unico.

Un anno prima di lui anche il suo team principal, infatti, aveva seriamente pensato di dire basta. A confessarlo è stato lui stesso ai microfoni del quotidiano tedesco ‘Frankfurter Allgemeine’: “Ho dato tutto me stesso per quasi otto anni. Mi sentivo ormai senza forze, e sapevo che con il contratto in scadenza avrei anche potuto vendere le mie azioni”. Il riferimento è al periodo intercorso tra la stagione 2020 e il 2021, concluso con la vittoria iridata di Max Verstappen.

“Gli ultimi dieci mesi sono stati molto difficili per me, anche da un punto di vista psicologico. Mi sono chiesto e richiesto se volessi restare ancora in Formula 1. Mi domandavo se potessi ancora dare il mio contributo o se qualcuno potesse svolgere il mio lavoro meglio di me”, ha aggiunto il team principal della Mercedes.

“Ho trascorso quasi un anno di profonde riflessioni, sentivo su di me una pressione colossale. Poi ho scelto la Mercedes e la Formula 1, il mio posto è qui”, ha concluso Wolff. Che ora, a distanza di un anno, deve districare la matassa sul ritorno al volante di Lewis Hamilton.

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