
Il presidente e CEO della Formula 1 si aspetta un veloce ammodernamento dell'Autodromo di Monza. La concorrenza è tantissima.
A poche ore dalla presentazione del GP d’Italia edizione 2025, arrivano le parole di Domenicali a raffreddare gli entusiasmi dei tifosi italiani e, in particolari, di chi frequenta l’Autodromo di Monza. Nonostante un contratto garantito sino al 2031, il presidente e CEO della Formula 1 vuole che il restyling di Monza prosegua e che avvenga anche in tempi rapidi.
“L’ACI in Italia può investire su un solo Gran Premio, quindi è stato giusto dare priorità a Monza, ma non non è sufficiente avere sistemato i sottopassi e la viabilità… C’è una marea di opere da realizzare”, le parole dello stesso Domenicali riportate dalla Gazzetta dello Sport.
In effetti, anche durante la presentazione del GP d’Italia edizione 2025, i tanti relatori presenti hanno sottolineato come ci sia ancora moltissimo da fare (tra le tante, ben tre nuove tribune e un nuovo edificio per i media). Da Domenicali arriva il chiaro invito a fare tutto in tempi rapidi, anche perchè sono sempre più i Paesi che spingono per avere un loro GP (Portogallo, Germania e Turchia).
La concorrenza è tale che, a malincuore, il destino di Imola pare ormai segnato. Come evidenziato dallo stesso Domenicali, sarà davvero molto difficile che Imola possa, in futuro, avere ancora un proprio Gran Premio di Formula 1. Un peccato per l’Italia anche se, nella Formula 1 moderna, è complicato esserci, a volte anche restarci.