F1, caso budget cap: Lewis Hamilton non ci sta

Hamilton non ci sta

Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, è tornato sull’argomento budget cap e sulle sanzioni che si aspetta dalla FIA.

“Non ho necessariamente un’opinione perché non sono molto concentrato su questo argomento, fa parte del passato. Direi che l’ho superato l’anno scorso, ma questo fatto che salta fuori ora suscita sicuramente emozioni per molte persone, per i tifosi, per tutti. Per come è andata a finire alla fine dell’anno scorso e poi, come se non bastasse, è successo questo” ha spiegato il pilota della Mercedes ai microfoni di ‘Sky Sports’, tornando sul Mondiale perso all’ultima gara nella passata stagione.

“Non sono io a poter decidere quale sia la punizione. Il fatto è che l’infrazione ha influito sul risultato dello scorso anno, ed anche su quello di quest’anno. Quando escono queste nuove regole, se si ha un vantaggio è molto, molto difficile colmare il divario. È una questione di integrità, dobbiamo attenerci ai valori fondamentali di questo sport. Noi abbiamo ricevuto una multa di 25.000 euro per aver messo il piercing al naso, quindi sono fiducioso, voglio credere davvero nella FIA e nelle persone che guidano questo team, che prenderanno le decisioni giuste. Ognuno ha un’opinione su ciò che dovrebbe o non dovrebbe accadere, ma io non mi sto dando da fare, sto cercando di vincere una gara in questo momento” ha proseguito il britannico, ancora a secco di vittorie in questa stagione.

“Penso che questo sport debba fare qualcosa al riguardo, altrimenti se sono rilassati con queste regole, allora tutti i team andranno oltre. Spendere milioni di euro in più e poi avere solo una sanzione non sarà un bene per lo sport. Tanto vale non avere un tetto ai costi in futuro” ha concluso Hamilton.

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