Home » Motori Bianchina Cabriolet, piccola ma molto graziosa: le foto 22 Novembre 2024 Il progetto della Bianchina Cabriolet prende forma nel 1959 Lo si deve all'ingegner Luigi Rapi, che approda alla Autobianchi dopo una non breve esperienza alla Fiat L'ambizioso progetto è oggetto di dibattito interno La direzione generale lo sostiene Non tutti i dirigenti dell'azienda milanese però lo condividono Nel 1959 Rapi progetta una carrozzeria completamente nuova Obiettivo creare una vera cabriolet destinata alla produzione in serie Viene presentata al Salone di Ginevra nell'aprile del 1960 La Bianchina Cabriolet si rivolge a una nicchia di clienti, in gran parte giovani benestanti e donne in cerca di una seconda auto Autobianchi vende oltre 1000 unità in sei mesi, anche grazie all'export La prima serie, lanciata nel 1960, introduce alcune modifiche dopo le versioni preserie Nel 1961 la Bianchina Cabriolet introduce il serbatoio a cubo Tra il 1962 e il 1964 vengono vendute circa 3.500 unità 1 / 13 Prossima Gallery Il progetto della Bianchina Cabriolet prende forma nel 1959 © Max Cavalli Auto storiche Autobianchi Bianchina TG MOTORI Articoli correlati 24 Ore di Le Mans: trionfo Ferrari con Robert Kubica Valentino Rossi, sogno in frantumi: ko quando era in testa alla 24 Ore di Le Mans Roger Federer ha dato il via alla 24 ore di Le Mans Tragedia nel rally, muore in Polonia il campione italiano junior Matteo Doretto Ad Autopromotec anteprima mondiale per la ruota Antera A123 di G.M.P. Group Mercedes penalizzate, la Ferrari di Charles Leclerc in prima fila