Valentino Rossi si gioca in pista il suo futuro

Valentino Rossi pronto a tornare in pista

Nella lunga intervista concessa a La Repubblica, Valentino Rossi ha parlato ovviamente anche della stagione che sta per cominciare.

Yamaha per la squadra ufficiale ha scelto Viñales e Quartararo: li capisco. Però sono andato lì, gli ho detto: “Non mi lascerete mica a piedi?”. Non potevano dirmi di no: eccomi con la squadra satellite, la Petronas. Con Franky. E poi Luca, mio fratello. E Pecco Bagnaia, uno dei miei “studenti”. È troppo divertente: come andare a giocare al calcetto con gli amici il lunedì sera, noi invece si corre in pista la domenica. Ufficialmente per un anno, però il mio obiettivo è correrne ancora due. Dipenderà da come vanno le cose nel 2021: se mi diverto, lotto per vincere o per il podio, se resto tra i migliori 5, allora continuo. Altrimenti, faticare così tanto non varrebbe più la pena”. 

“Se non mi sento vecchio? Qualche ruga. Forse un paio di capelli bianchi. Gli anni ti pesano perché recuperi molto più lentamente dopo le gare. Tutto qui. Sono vecchio come pilota, ma a parte qualche preoccupazione – a 25 non mi importava di nulla – è un’età bellissima. Io ci sto dentro bene”.

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