Jorge Lorenzo: “Alla fine nel corpo a corpo non l’ho mai battuto”.
Ai vari commiati per l’addio di Valentino Rossi non potevano mancare la parole di uno dei suoi più acerrimi rivali, Jorge Lorenzo, suo compagno di scuderia a lungo in Yamaha: “E’ stato il momento più bello della vita… E’ stato il compagno più forte della mia carriera”, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport.
Tra i due non sono certo mancate le frizioni, anzi: “Lui era nel suo momento più alto in carriera, aveva molta più esperienza di me, arrivare al suo livello è stata dura. Lo rispettavo tanto, però avevo un comportamento un po’ da sbruffone, ero molto giovane…”.
In una cosa Lorenzo si è sempre considerato inferiore al pilota numero 46: “Nei grandi duelli l’ha sempre spuntata lui. Nel corpo a corpo non l’ho battuto mai, era una bestia da domenica. Adesso smette e provo tristezza… ma il tempo vince sempre. Il suo futuro? Non si possono dare consigli, è super intelligente, sa quello che vuole. Si divertirà con le macchine, si gode la vita tantissimo. E questo è stato uno dei segreti per allungare così la sua carriera. Nessun consiglio, lui sa perfettamente cosa deve fare“.
