Valentino Rossi è esplicito: “Mi hanno rubato il Mondiale del 2015”

Valentino Rossi non ha minimamente dimenticato il 2015.

Quella del 2015 è una ferita ancora aperta per Valentino Rossi e per milioni di tifosi del Dottore. “Un giorno che cambierei? Valencia 2006: ho buttato via un titolo e sarebbero stati 10, anche senza il furto del 2015. Se avessi voluto smettere all’apice, avrei potuto farlo qualche anno fa. E comunque non sai mai quando è davvero il momento giusto. Me lo dicevano già nel 2013 e invece 2 anni dopo… ” ha detto alla Gazzetta dello Sport.

“Non sai mai se è veramente finita: nel 2013, al ritorno in Yamaha, per tutti ero già finito. Invece, se non mi avessero rubato il Mondiale, nel 2015 ne avrei vinto un altro, sarebbe stato il decimo e avrebbe allungato la mia vita sportiva da vincente addirittura di 6 anni. Ovvio, non voglio arrivare 12esimo o 16esimo. E se avessi voluto smettere all’apice avrei dovuto farlo qualche anno fa. Ma io ci credo, ci voglio provare” ha ribadito il centauro di Tavullia.

“Io sono stato il primo pilota moderno della MotoGP, ho fatto tante cose per primo, che sono diventate un insegnamento per tanti piloti di adesso. Ho iniziato giovanissimo, ma io a 20 anni ero già in 500 e la mia strada è stata seguita poi da tutti. Cl sono un po’ di cose che io ho fatto e a cui tutti hanno guardato” ha quindi sottolineato Rossi.

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