MotoGp, Valentino Rossi lancia accuse durissime

“Negli ultimi anni c’è troppa aggressività, se ne fregano della sicurezza dei loro rivali”.

Il centauro della Yamaha Petronas Valentino Rossi ha commentato con amarezza la morte di Dean Berta Vinales: “Quello che è successo a Jerez è stato un disastro. Quest’anno sono morti tre giovani. La cosa più pericolosa in questo sport è quando si cade e si viene investiti. Il rischio che succeda è molto alto”.

Le accuse del Dottore sono chiare: “Negli ultimi anni, i giovani sono più aggressivi e guardi le gare con paura. Tutti rischiano tanto e se ne fregano della sicurezza dei loro rivali”.

“La Supersport 300 è una categoria ancora più estrema della Moto3 – ha continuato il pilota pesarese -. Ci sono 42 moto in pista, sono troppe. Questo aumenta notevolmente il rischio. Le moto sono pesanti e non velocissime, sono sempre bloccate. Sicuramente con meno moto sarebbe meno pericoloso. Aumentare l’eà minima per correre? Se aumenti di un anno o due può andare meglio, ma non è una grande differenza. Nelle categorie dei più giovani devi essere più severo con le sanzioni. Questo sport è fantastico, ma bisogna rispettarsi quando si è in pista. Vogliono tutti guadagnare posizioni, ma c’è qualcosa di più importante che vincere due posizioni”.

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