Marc Marquez, il calvario non è ancora finito

Le parole di Marc Marquez

Il calvario di Marc Marquez non è ancora finito.

Lo ha svelato il centauro spagnolo ai microfoni di Repubblica. “Ho pregato il cielo per riavere l’uso del braccio. Credetemi, non sto parlando di andare in moto, ma mi riferisco alla vita normale. Mangiare, farsi la barba, giocare coi miei cani. Non ho pensato ad altro”.

Marquez è tornato in pista ma evidentemente non è ancora al 100%: “Il dolore non se ne va, prima il gomito, poi la spalla. A livello mentale è durissima. Quando sei appena operato, psicologicamente non è così complicato. Ti fa male fisicamente, provi dolore: e non pensi. Ora invece: la mente va in un posto, perché hai ripreso a pensare. Però con il corpo non ci arrivi. Succede in palestra, cosi come in moto: la tua testa ti dice una cosa, la realtà è un’altra. A Le Mans ero in testa e viaggiavo libero, ma all’improvviso ho scoperto di non essere preparato a fare tanti giri a quel livello. Una frustrazione enorme”.

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