
"Abbiamo lasciato che gli animi si calmassero un attimo, poi abbiamo analizzato la situazione", ha riferito il direttore sportivo Ciabatti.
“Abbiamo lasciato che gli animi si calmassero un attimo, poi abbiamo analizzato la situazione con i piloti, in particolare con Iannone. Un attacco del genere al proprio compagno di squadra non ci stava secondo noi, quando il team stava per portare a casa un doppio podio”. Così risponde Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati nell’intervista rilasciata a Tutti Convocati su Radio 24, in merito all’episodio di domenica in Ducati, quando si è abbassata la serranda dei box.
E al commento sul comportamento di Iannone che “non si è fatto un favore” – sottolinea Radio 24 – Ciabatti continua: “Certamente non ha fatto un favore né a lui, né al compagno di squadra e sicuramente neanche alla Ducati. Sappiamo che è un ragazzo velocissimo con un grande cuore, ovviamente il più dispiaciuto era lui perché si è reso conto di aver esagerato per aver tentato una manovra che di fatto ha combinato un disastro. Iannone – continua il direttore sportivo di Ducati – è un ragazzo estremamente intelligente e talentuoso; deve però riuscire a tenere a freno questa sua esuberanza perché le gare vanno portate a termine soprattutto quando si riesce, in un week end così complicato come questo in Argentina, ad arrivare a pochi metri, il che avrebbe completato un fine settimana importante per Ducati”.