Cavani dal tripudio alla paura

Né Messi, né Ronaldo, ma neppure Luis Suarez. I protagonisti delle prime due partite ad eliminazione diretta di Russia 2018 sono stati Kylian Mbappé e Edinson Cavani, i trascinatori, con Neymar, del Paris Saint-Germain, salvatori di Francia e Uruguay e avversari nei quarti. O meglio, possibili avversari, visto che l’ambiente della Celeste trema per le condizioni del ‘Matador’, uscito visibilmente sofferente nel finale della gara contro il Portogallo a causa di un infortunio muscolare.

L’ex napoletano è parso visibilmente sofferente mentre si accomodava in panchina con la borsa del ghiaccio sul polpaccio e al termine della gara non ha potuto trattenere la preoccupazione: “Ho sentito una ‘pizzicata’ al polpaccio sinistro e ho capito subito che non potevo continuare. Ora Dio voglia che non sia nulla di serio”.

“Non sono un medico, e quindi bisogna attendere l’esito delle visite, ma spero di poter continuare a giocare assieme ai miei compagni- ha aggiunto Cavani, che ha poi commentato commosso il successo sui campioni d’Europa – Sono strafelice per la vittoria di oggiè un’emozione che non riesco a descrivere. Non desidero altro che continuare a sognare”.

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