Singapore, la versione di Verstappen

“Secondo me c’è stata una incomprensione da parte delle due Ferrari. Ma questo cambia poco perchè alla fine ci siamo ritirati tutti e tre”.

Questa, in sintesi, la lettura dell’incidente al via da parte di Max Verstappen. “Kimi è partito benissimo e mi ha passato sulla sinistra, mentre Seb ha cominciato a spingermi a sinistra e io non potevo fare nulla. Secondo me Vettel non ha visto che c’era Raikkonen ed io ero chiuso in sandwich tra le due Ferrari. Ho cercato di frenare ma con le ruote più larghe le mie anteriori era chiuse tra le loro posteriori e mi hanno toccato” analizza il giovane pilota olandese della Red Bull.

“Sì, io ho visto Kimi ma Vettel mi stava chiudendo e io ho cercato di frenare ma le mie ruote anteriori erano chiuse tra le loro” ribadisce Verstappen che poi dà una stoccatina al collega tedesco della Ferrari. “Io non capisco Seb che è in lotta per il campionato, mentre io volevo solo lottare per la vittoria. Credo che si si tratti di un errore da parte loro per il campionato” afferma riferendosi al fatto che Vettel anche cedendo la prima posizione sarebbe stato davanti e quindi in vantaggio su Hamilton. Verstappen, quindi, si assolve da ogni responsabilità: “Credo di non avere nessuna colpa. A fine giornata ci sentiranno i commissari ma io ero semplicemente un passeggero e ho sofferto quello che hanno fatto loro”.

Articoli correlati