Piero Ferrari, nuove rivelazioni sulle condizioni di Michael Schumacher

Le parole di Piero Ferrari

Piero Ferrari, figlio di Enzo Ferrari e vice presidente del Gruppo del Cavallino, nel ricevere il Premio Mecenate Dello Sport 2021, al Salone d’Onore del Coni, a Roma ha parlato anche di Michael Schumacher: “Ho avuto il piacere di averlo ospite a casa e bere assieme una bottiglia di vino rosso: aveva davvero piacere nell’avere questi momenti di intimità e tranquillità. Era una persona semplice, chiara, precisa, una personalità molto lineare. Mi spiace che ne parliamo oggi come fosse morto: non è morto, lui c’è ma non riesce a comunicare”.

“Il figlio Mick? Sta facendo il suo percorso, è in un team che appoggiamo, che ha fatto la scelta di non spendere nel 2021 e che usa una macchina che non era già buona del 2020. Stanno spendendo per il 2022 e anche noi di Ferrari stiamo aiutando l’Haas: speriamo di dargli per il suo secondo anno una vettura con cui possa dimostrare le sue qualità”.

Il presente della Ferrari si chiama Charles Leclerc: “Sarebbe piaciuto sicuramente a mio padre. Il confronto tra piloti del presente e passato è difficile. Gilles Villeneuve era istinto puro, Charles è molto diverso: è un pilota intelligente, un ragazzo estremamente dotato da tutti i punti di vista, con riflessi straordinari, grande concentrazione. Se riusciremo a dargli un mezzo adeguato ci darà grandi soddisfazioni. Anche Carlos Sainz sta dimostrando di essere un giovane solido e veloce. Abbiamo una bella squadra, per il futuro tutto cambierà, le carte si rimescoleranno e dobbiamo ricordarci che ci sono tanti limiti tecnici fatti dal regolamento e che il prossimo anno sarà tutto nuovo”.

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