F1, Lewis Hamilton respinge le insinuazioni e contrattacca

Hamilton respinge le insinuazioni e contrattacca

Lewis Hamilton non ci sta e, attraverso un messaggio pubblicato su Instagram, chiarisce di non essere stizzito per quanto successo nel corso del Gran premio di Turchia.

“Buongiorno a tutti, questa mattina ho letto alcune insinuazioni dei media in merito a quanto successo ieri con il mio pit stop – scrive -. Non è vero che sono arrabbiato con il mio team. Come squadra lavoriamo per attuare la miglior strategia possibile, ma durante una gara bisogna prendere decisioni in tempi rapidi, e vi sono molti fattori che cambiano costantemente”.

“Ieri ci siamo presi il rischio di restare in pista nella speranza che questa asciugasse, ma non è successo – aggiunge -. Ho voluto rischiare provando ad andare fino alla fine, ma era una mia intenzione che non ha funzionato. Alla fine abbiamo fatto la sosta, ed è stata la cosa più sicura che avremmo potuto fare. Si vive e s’impara. Si vince e si perde da squadra”.

“Non aspettatevi che possa essere sempre gentile e calmo mentre sto gareggiando, siamo tutti molto passionali e può succedere di esternare l’intensità del momento, come accade per tutti i piloti” prosegue soffermandosi sullo sfogo via radio.

“Il mio cuore ed il mio spirito sono in pista, dentro di me c’è il fuoco che mi ha permesso di andare lontano e che mi ha consentito anche di dimenticare qualsiasi attrito, ne abbiamo già discusso e siamo già pronti a guardare alla prossima gara. Oggi è un altro giorno per risollevarci come squadra. Still we rise” conclude il campione.

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