Vuelta, Giulio Ciccone e Fabio Aru perdono secondi: “Nessun dramma”

Il ciclista della Trek Segafredo: “Abbiamo pagato troppo per le insidie di oggi”.

L’insidioso strappo nel finale della sesta tappa della Vuelta ha messo in difficoltà Giulio Ciccone e Fabio Aru, i due migliori italiani nella classifica generale della competizione a tappe spagnola. Entrambi hanno pagato circa 25 secondi dai migliori: in classifica generale il portacolori della Trek Segafredo è al momento settimo a 58 secondi dal leader Roglic, il sardo è decimo a 1’17”.

Ciccone non ne fa un dramma, ma è preoccupato per la tappa di venerdì, con tanti GPM: “Avrei potuto limitare il distacco dai primi corridori, ma abbiamo pagato troppo per le insidie di oggi. Purtroppo all’inizio dell’ultima rampa ero troppo indietro e rientrare, su una salita così esplosiva, non è stato facile”.

“Dopo una tappa serrata e nervosa, a causa di ventagli e cadute, in particolare quella di Alex Kirsch, mi è mancato l’uomo giusto per tenere le prime posizioni. Nessun dramma, però. Domani sarà un’altra giornata dura, voltiamo pagina”, le parole riportate da Oa Sport.

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