Vincenzo Nibali amaro: “Non c’è fair play”

Vincenzo Nibali in un’intervista a Marca al termine della tappa dell’UAE Tour 2019 ha parlato della sua condizione: “Abbiamo lavorato molto in inverno perché era importante farlo e per questo ho iniziato più tardi rispetto al solito. Al rientro faremo altri test per capire meglio a che punto siamo. L’obiettivo principale è il Giro, al Tour penserò solo in un secondo momento. Non ho ancora visto tutte le tappe della Corsa Rosa, anche se so che l’ultima settimana sarà molto difficile. La tappa regina non la conosco ancora, ma il recente passato ci ha insegnato che ogni minimo dettaglio può fare la differenza”.

Sul Tour 2018: “Al Tour dell’anno passato sarei stato competitivo per il podio, anche se magari non avrei vinto. Il mio incidente dimostra che non c’è fair play nel ciclismo ed è stato frustrante aver gettato all’aria tutto il lavoro fatto fino ad allora. Quest’anno? Froome e Quintana sono sempre i più forti, ma ce ne sono alcuni emergenti davvero molto forti come i gemelli Yates che mi incuriosiscono davvero molto”.

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