Remco Evenepoel riparte dal Trentino per rinascere

Remco Evenepoel in Trentino

“Dopo quello che ho passato, vincere l’Europeo in Trentino potrebbe significare tantissimo”. Parole che suonano come una voglia di rivalsa e come monito ai rivali, quelle di Remco Evenepoel

Il gioiellino belga ha sciolto le riserve: sarà ai nastri di partenza dei Campionati Europei in programma dall’8 al 12 settembre a Trento, motivato a lasciarsi definitivamente alle spalle le sofferenze della caduta al Lombardia 2020 che ha rischiato di compromettergli la carriera e le recenti delusioni accumulate al Giro d’Italia e ai Giochi Olimpici di Tokyo.

“Credo di aver lavorato molto bene dopo l’infortunio. E in effetti il Giro è iniziato bene anche se non è terminato nel migliore dei modi. Neppure alle Olimpiadi è andata nel verso giusto. Adesso sto ricominciando gradualmente ad allenarmi in vista dell’Europeo. Cercherò di prepararmi al meglio facendo gare funzionali e lavorando sull’esplosività”. Per l’atleta della Deceuninck un duplice obiettivo in Trentino: far bene nella cronometro di giovedì 9 settembre, riprendendosi la maglia che ha saputo conquistarsi fra lo stupore generale nel 2019 ad Alkmaar, e ripetersi nella prova ‘regina’, la gara in linea di domenica 12 settembre.

“Non ho controllato nel dettaglio il percorso della crono – spiega Evenepoel – ma si tratta di una prova breve. Quando ho vinto nel 2019, il percorso era totalmente pianeggiante. In una crono di 20 Km devi dare tutto e andare il più veloce possibile dall’inizio alla fine”. La gara in linea nasconde invece qualche insidia in più, essendo divisa in due sezioni molto diverse fra loro e di difficile interpretazione. “Non è un percorso semplice perché bisognerà affrontare il Bondone a metà gara e poi ci sarà una lunga discesa. Se la corsa esplode sul Bondone, bisogna essere col gruppetto dei migliori per giocarsi le medaglie. Viceversa, se una squadra prende il controllo della situazione è necessario restare in gruppo. In ogni caso, si preannuncia una corsa impegnativa ma se sarò in giornata, credo di poter correre con una mentalità vincente”.

Per lo squadrone belga, sempre protagonista a Europei, Mondiali e alle recenti Olimpiadi, una motivazione extra: conquistare la prima maglia di Campione Europeo da quando la massima rassegna continentale è aperta anche agli atleti della categoria Elite. “A Trento tanti di noi potranno ambire alla vittoria. Abbiamo atleti forti su ogni tipo di tracciato – ha commentato il 21enne di Aalst. – Gli scalatori possono fare bene nella prima parte del percorso ma non ci mancano le alternative per un finale veloce. E’ una fortuna poter contare su tante opzioni, penso che saremo almeno in 3 o 4 a potercela giocare”.

Fra gli atleti che puntano alla doppietta crono-strada, Evenepoel troverà sulla propria strada anche un suo compagno di squadra fra le fila della Deceuninck, il danese Kasper Asgreen, vincitore all’ultimo Giro delle Fiandre. “Kasper è sempre fra i favoriti, che si tratti della crono che della gara in linea, ma in Trentino ci saranno tanti campioni. Sarà uno spettacolo tutto da guardare”.

Grazie alla copertura televisiva di Eurovisione, le gare Elite in linea e a cronometro della rassegna continentale in Trentino saranno visibili in 71 Paesi, con la previsione di superare i 14 milioni di telespettatori registrati nel 2020. Un momento di ripartenza per il Trentino e l’Italia tutta, che proprio come Evenepoel intende lasciarsi i momenti difficili alle spalle. Con un unico grande obiettivo: riprendere a sognare. 

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