Fabio Aru, comincia una nuova vita dopo l’addio alle corse

Le parole di Fabio Aru

Fabio Aru ha già voltato pagina dopo l’addio alle corse dello scorso anno.

“Attualmente sono a casa, in quarantena, perché sono ancora positivo al Covid. L’ho preso da una decina di giorni, comunque adesso sto meglio. Ho avuto un bel da fare fino a subito prima di Natale, mentre da lì in poi sono stato più tranquillo. Logicamente la ricostruzione di un nuovo lavoro mi ha impegnato parecchio in questo periodo. Quando sei un’atleta professionista sei via per decine di giorni di fila, mentre adesso non mi capita più“, ha raccontato il sardo a Sport2day.

“Prima della positività al Covid ho girato molto per concludere diverse sponsorizzazioni con alcune aziende, che avremmo dovuto lanciare in questo periodo. Nelle mie giornate c’è comunque sempre stato un po’ di spazio per lo sport: un’ora/un’ora e mezza al giorno sono quasi sempre riuscito a ritagliarmela. Per il resto sono stato in famiglia e sto studiando francese, per aggiungere una lingua al mio bagaglio culturale“.

“Nostalgia delle corse? No, sono felice. Logicamente è stata una scelta importante, come ho sempre detto. Questo non significava abbandonare definitivamente la mia passione e quello che è stato il mio lavoro per tanti anni, infatti continuo ad andare in bici e a praticare questo sport. Sarò ancora nel settore ciclismo, anche se non direttamente in una squadra. Comunque non mi manca il fatto di essere un ciclista professionista. Ora ho la possibilità di divertirmi in bici e di fare anche altro“, ha concluso Aru.

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