Davide Rebellin, l’urlo di rabbia di Matteo Trentin

Matteo Trentin: “Non può succedere una cosa del genere in un Paese civile”

Matteo Trentin in una intervista ad Oasport.it si è sfogato per la tragica morte di Davide Rebellin, investito da un camion mentre si allenava in bici: “Non so cosa dire. Non sono ancora riuscito ad esprimere quello che penso. Davide era una persona stupenda, sempre buono, è stato un grande campione e collega, a Monaco ogni tanto ci allenavamo insieme. Mancherà in gruppo”. 

Sui tanti incidenti stradali che coinvolgono ciclisti la posizione dell’azzurro è più che netta: “Queste cose non devono succedere in un paese civile. Bisognerebbe che chi viene eletto ai piani alti faccia il suo lavoro, senza se e senza ma. Vengono fatte ogni volta tante promesse che spesso non sono mantenute”.

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