Davide Cassani: “Ecco le novità dell’Europeo in Trentino”

Il ct della Nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani, a margine della presentazione dell’Europeo di ciclismo Trentino 2020, che si è svolta questa mattina – 10 giugno – nella famosa sala Buzzati a Milano, ha raccontato ai cronisti presenti quali saranno i punti di forza degli itinerari scelti per le gare. “Trento è una bella città, sono stati capaci di fare traguardo in piazza Trento con una curva insidiosa, con cui i corridori per fortuna avranno la possibilità di prendere le misure dal momento che la faranno tante volte”.

Domenica 13 settembre ci sarà la prova regina, gli uomini élite, così Cassani commenta: “Un tratto in linea un po’ insidioso e per nulla banale ma per fortuna c’è solo mezzo Condono dal momento che gli atleti saranno impegnati già alle pendici del monte Fuji a luglio e in Svizzera per i mondiali”. L’unico dislivello in gara sarà di 200 mt circa, “questo permetterà di valorizzare corridori come Sagan e altri di questo livello che non sono scalatori”. In ogni caso, continua Cassani “se inizieranno a suol battutto come stanno facendo negli ultimi anni, sarà un europeo più difficile di quanto si pensi”.

Per l’Italia? Si punta su Viviani e Trentin, ma anticipa il ct: “Tra un anno tutto può succedere e non è detto che giovani emergenti non si guadagneranno la convocazione”. 

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