L’Uefa avverte chi non riparte

Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin in un’intervista al Corriere dello Sport avverte che che le leghe che non ripartono subiranno delle conseguenze: “Nessuno vuole il marchio di irresponsabile. Gli organizzatori delle competizioni nazionali si stanno dotando di protocolli di sicurezza molto seri e articolati che dovranno essere applicati con assoluto rigore. Il rischio zero non esiste a nessun livello e in nessun ambiente lavorativo. Ci stiamo tutti attrezzando per proteggerci. Ho molta stima dei calciatori di Serie A e dei dirigenti italiani e non credo ad alcun tentativo di boicottaggio”. 

“Assoluta priorità alla salute pubblica, ci mancherebbe, ma come tutti gli altri settori anche noi abbiamo il dovere di ripartire rispettando gli impegni che ci siamo assunti. Le competizioni nazionali ed europee sono fisiologicamente collegate e noi vogliamo in Europa club che abbiano vinto i campionati e le coppe nazionali, qualificandosi sulla base dei risultati”.

“La maggioranza delle leghe riuscirà a portare a termine il campionato. Chi non lo farà, scelta sua, dovrà affrontare i preliminari, se vorrà partecipare alle prossime competizioni Uefa. Dobbiamo aspettare che il comitato esecutivo confermi le date, ma posso garantire che le coppe si concluderanno ad agosto, sempre che non intervengano cataclismi”. 

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