Conte non ci sta: “Non faccio miracoli”

Il primo pareggio stagionale dopo tre vittorie su tre gare di campionato va di traverso ad Antonio Conte, sia per le possibili conseguenze per il girone di Champions, sia per la prestazione offerta dalla sua Inter contro lo Slavia Praga, raggiunto solo al 92’.

Intervistato da ‘Sky Sport‘, Conte ha usato termini duri, ma nei confronti di se stesso: “Abbiamo fatto fatica, non sono soddisfatto della prestazione. Il primo responsabile sono io, perché non ho inciso come avrei dovuto sia nelle scelte iniziali sia nel far capire che tipo di partita saremmo andati a giocare. Non è questo il calcio per cui ci alleniamo. Oggi siamo stati tutti sotto il livello della sufficienza, io per primo. Anzi, io sono il più asino, da mettere dietro la lavagna”.

“Loro hanno giocato in maniera europea, aggredendo e con alta intensità a differenza delle partite giocate finora – prosegue la spietata disamina dell’ex ct della Nazionale – Noi non siamo stati bravi a trovare le soluzioni e non abbiamo mostrato niente della nostra idea di gioco, fa parte della crescita. Voi pensate che io arrivo, tocco e diventano cigni, ma c’è da lavorare”.
 

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