1-1, brutta Juve: ora viene il difficile

Juventus-Lione 1-1. La gara si stava indirizzando verso l’1-0 per la Juventus. Una Juventus brutta a dire la verità, ma che perlomeno annusava la qualificazione matematica (con due turni di anticipo) agli ottavi di Champions League grazie al 100esimo gol ‘italiano’ di Higuain. E invece la brutta Juventus alla fine paga pegno: Tolisso regala un punto e qualche esigua speranza di qualificazione al Lione. E soprattutto gioca uno scherzetto alla Vecchia Signora: in vantaggio di 4 punti proprio sui francesi, non può considerarsi qualificata (sebbene sia decisamente alla portata) e dovrà vincere a tutti i costi se vuole passare come prima classificata del Gruppo H.

LA CRONACA DELLA PARTITA

La Juventus rischia subito sul tiro di Rybus, ma Buffon, alla 100esima presenza in Champions League, dice di no; per i bianconeri è Mandzukic a calciare per primo verso la porta all’11’ (para Lopes) e al 13′ avviene già l’episodio della partita: Diakhabi atterra Sturaro in area e l’arbitro Kuipers fischia il rigore. Calcia Higuain e la rete si gonfia. La Juve spinge e lo Stadium applaude, ma il gioco in realtà non è irresistibile e le occasioni latitano. A tratti riparte il Lione, mica male, ma è poca roba poco concreta. Bonucci e Mandzukic escono malconci dal campo a fine primo tempo, ma stringono i denti.

Anche nel secondo tempo la Juventus non è affatto esaltante. Anzi, è una Juventus bruttina, va detto. Barzagli si becca il giallo e protesta (nel primo tempo era stato ammonito anche Pjanic) e il Lione cresce. Bonucci alza bandiera bianca e viene rimpiazzato da Benatia; anche Pjanic esce dolorante e fa spazio ad Alex Sandro. Al 74′ Barzagli salva su una conclusione pericolosa in area di Fekir spedendo il pallone in corner. È il turno di Higuain: Allegri lo ricama e manda in campo Cuadrado. Poi, dopo il giallo a Marchisio, la tragedia: su punizione dalla trequarti il traversone scavalca la linea difensiva e pesca Tolisso solo davanti a Buffon. E spingerla in rete di testa è un gioco da ragazzi. Nel finale un regalo incredibile di Barzagli spalanca l’area di rigore a Lacazette, che però al momento di calciare viene contrastato dal tocco – sul pallone! – quasi impercettibile del redivivo Barzagli, che spedisce in angolo. Termina con l’ira di Allegri, furente con i suoi giocatori.

GRUPPO H

SIVIGLIA-DINAMO ZAGABRIA 4-0: 31′ Vietto (S), 67′ Escudero (S), 80′ N’Zonzi (S), 87′ Ben Yedder (S)

CLASSIFICA: Siviglia 10, JUVENTUS 8, Lione 4, Dinamo Zagabria 0.

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