Tensioni alla Juventus, Allegri dice tutto

Messo in cassaforte o quasi l’ottavo scudetto consecutivo grazie alla vittoria sul Napoli, la Juventus può concentrarsi sul ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid. Martedì 12 all’Allianz Stadium bisognerà fare l’impresa dopo la sconfitta per 2-0 dell’andata per non chiudere di fatto anticipatamente la stagione e per evitare di ridimensionare l’ennesimo tricolore.

Alla vigilia dell’anticipo contro l’Udinese, si è parlato fatalmente poco dei friulani e molto della gara contro la squadra di Simeone e del futuro di Allegri, che ha smentito contrasti con Agnelli: “Ci siamo visti ieri sera, tutto quello che è stato scritto sembrava roba da ‘Scherzi a Parte’. Due persone intelligenti, che lavorano insieme da cinque anni e che hanno costruito qualcosa d’importante con la Juve, non possono litigare con 16 punti di vantaggio e agli ottavi di Champions. Abbiamo deciso di parlare del rinnovo del contratto a stagione finita. Le voci mi scivolano addosso, con la società siamo in sintonia anche per il futuro, ma tempo al tempo. Non ho mai detto di voler andar via e il presidente non ha mai detto di volermi mandare via”.

Il pensiero è già all’Atletico: “La Juve ha una base solida che gli permetterà di giocarsela tutti gli anni. Se ti va male un anno, ti può andare meglio quello successive. Abbiamo ancora la possibilità di passare il turno anche sento parlare di stagione fallimentari, ma bisogna celebrare i trofei che la Juve può vincere. Per martedì siamo pronti. Non sarà facile, ma possiamo farcela”. 

Contro la squadra di Nicola in campo tanti rincalzi e a riposo Ronaldo: “Sta bene, ma va in panchina. Dybala e Mandzukic si sono allenati a parte, penso che giocherà Kean, in difesa potrei mettere Barzagli”.

Articoli correlati