Ha deciso di rimettersi in gioco a Charleroi, entrando per la prima volta, dopo il ritiro, a far parte di uno staff tecnico.
In Belgio dai primi giorni di dicembre per “ragioni familiari”, Marouane Fellaini ha deciso di rimettersi in gioco a Charleroi, entrando per la prima volta, dopo il ritiro, a far parte di uno staff tecnico. L’ex centrocampista della Nazionale belga, con 142 presenze e 50 reti, aveva concluso la carriera nel 2023 al termine dell’esperienza con lo Shandong Taishan in Cina, per poi trasferirsi a vivere a Dubai. Sfruttando il suo soggiorno in Belgio, l’ex giocatore del Manchester United, oggi 38enne, ha scelto di affiancare a titolo gratuito, a partire dalla settimana dell’8 dicembre, lo staff del Royal Charleroi SC per alcune settimane.
In occasione della sfida di Champions League tra Union Saint-Gilloise e Olympique Marsiglia (2-3), Fellaini ha incontrato l’amico Mehdi Bayat, principale azionista del Charleroi dal 2022 ed ex presidente della Federazione reale belga di calcio. Nel corso del confronto è emersa la difficile situazione del club, attualmente dodicesimo in Jupiler Pro League, ben lontano dagli obiettivi stagionali. Da qui la decisione di Fellaini di offrire il proprio contributo in modo volontario, “per amicizia”.
“Sono qui solo per qualche settimana. Ma quello che posso portare a Charleroi è la mia esperienza, il mio vissuto, la grinta che ho. Svolgerò un ruolo di intermediario tra lo staff e i giocatori – ha spiegato in conferenza stampa -. Per me è una cosa del tutto nuova far parte di uno staff. Comincerò osservando e imparando, poi vedremo in futuro”.
“Il fatto che possa condividere la sua esperienza è un regalo caduto dal cielo – ha aggiunto il suo amico Mehdi Bayat, azionista di maggioranza del Royal Charleroi -. È qui soprattutto per i giocatori. Spero che si diverta nel suo ruolo accanto a loro e che riesca anche a trasmettere questo piacere, aiutandoli a migliorare. Sono convinto che condividere qualcosa con una persona del suo calibro non potrà che essere positivo per i nostri giocatori”