
"Questo gruppo ha sempre messo l'anima in campo. Dovremo essere bravi a gestire i momenti di sofferenza che ci saranno".
Simone Inzaghi è stato il primo a parlare durante il Media Day dell’Inter in vista della finale di Champions: “C’è delusione per lo scudetto perso, è stato un duro colpo ma guardiamo avanti facendo i complimenti al Napoli. Ora è tempo di pensare alla finale di sabato, un traguardo storico anche se sappiamo che vincere o meno fa tutta la differenza del mondo”.
“Questo gruppo ha sempre messo l’anima in campo. Dovremo essere bravi a gestire i momenti di sofferenza che ci saranno e a svoltare gli episodi dalla nostra parte”.
Inevitabile la domanda sul suo futuro: “Come ogni anno per fortuna arrivano queste richieste, ma come sempre con la società ci siederemo al tavolo al termine della stagione. Sto bene all’Inter, ho un contratto e se ci saranno i presupposti andremo avanti volentieri. Sarebbe folle pensare ad altro nella settimana della finale di Champions”.
“In me c’è ancora grandissima emozione per il traguardo di due anni fa, ma sappiamo tutti che abbiamo fatto un ottimo percorso ma che ci manca l’ultimo passo per coronare un sogno ed entrare nella storia. Inutile negare che c’è sofferenza per aver perso lo scudetto, ma è giusto fare i complimenti al Napoli per aver vinto un campionato giocato punto a punto. Bisogna saper perder e saper vincere nel caso, purtroppo ci è mancato qualcosina in Serie A e non è giusto parlare d’altro. Non parliamo di campionato perché non voglio rischiare di sminuire il lavoro di un’altra squadra”.
“Le sensazioni non le ho ancora perché la nostra settimana inizia da oggi, fino a venerdì eravamo impegnati sul campionato. Ho la speranza di avere tutti a disposizione, sono fiducioso per Pavard e Zielinski, proveremo ad avvicinarci nel migliore dei modi. Siamo concentrati e sappiamo che avversario affronteremo”.