Rugani: “Speravo di giocare di più”

Il difensore della Juventus Daniele Rugani fa il punto della situazione dopo i mesi difficile a causa del Coronavirus: “Due giorni dopo la partita con l’Inter, dopo l’allenamento mi si è alzata la temperatura, mi sentivo strano e avevo più caldo del solito. Il giorno dopo la febbre era scesa a 36″.

Bundesliga? L’ho vista a spezzoni. E’ strano vedere stadi vuoti, giocatori in panchina separati con le mascherine. Ma giustamente occorre fare il massimo per tornare in campo con la massima sicurezza possibile. Sono misure che vanno accettate, anche se strane. Attendiamo che il Governo faccia del proprio meglio per mandarci in campo in sicurezza”. 

Rugani è stato finora impiegato con il contagocce: “Speravo di giocare di più, ma il mister fa le sue scelte, io penso a lavorare nel modo migliore per far bene quando vengo chiamato in causa: è la mia filosofia e continuerò a fare così”. 

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