Roma-Zaza, parla l’agente

C’è grande movimento per quanto riguarda il calciomercato Roma. Sono ore importanti, che potrebbero risultare decisive, per il futuro di Edin Dzeko e Emerson Palmieri. Se per l’italo-brasiliano sembrano esserci pochi dubbi e dettagli da sistemare per il definire il suo passaggio al Chelsea, il discorso cambia per quanto riguarda il bosniaco. Il 31enne bomber, autore di una prova opaca domenica nella sconfitta interna contro la Sampdoria, non ha ancora trovato l’accordo sulla durata del contratto e sull’ingaggio con la società di Roman Abramovich. Si continua a trattare, ma permangono le distanze tra le parti, al lavoro per risolvere la questione. In un senso o nell’altro. E, in attesa di saperne di più da Londra, il direttore sportivo giallorosso Monchi si muove a caccia di eventuali sostituti, almeno dal punto di vista numerico visto che le caratteristiche dei vari Deulofeu del Barcellona e Fabian Ruiz del Betis Siviglia. Due dei tanti nomi accostati al club capitolino.

Tra questi, è spuntato nelle scorse ore anche quello di una vecchia conoscenza della serie A e del tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco: Simone Zaza. I due hanno fatto parte del Sassuolo dei miracoli, poi le strade si sono divise con l’attaccante che è sbarcato alla corte della Juventus. Dopo l’esperienza in Premier League, al West Ham, il calciatore lucano è approdato al Valencia nel gennaio scorso per 16 milioni di euro (più 2 di bonus) e nella prima parte della stagione in corso, sotto la guida di Marcelino, ha realizzato 10 gol in 18 partite di Liga. Nelle ultime tre si è accomodato in panchina, situazione che ha dato il la ad una ridda di voci sul suo futuro. Ma a chiarire la situazione ci ha pensato il padre-agente del 26enne Nazionale italiano: “Roma? Non ne sappiamo assolutamente nulla – le parole di Antonio Zaza, in esclusiva, a Calciomercato.it – E poi, Simone sta benissimo in Spagna e al Valencia”. Chiusura netta, dunque, dall’entourage del calciatore. Vedremo se ci saranno sviluppi diversi nelle prossime ore, anche perché alla chiusura della sessione invernale del mercato manca ormai davvero poco.

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