Roma, José Mourinho è lapidario sul mercato

Le dichiarazioni di José Mourinho dopo Roma-Napoli

Dopo aver ottenuto il successo con il Napoli per 2-0 nella gara che ha concluso la 17esima giornata di serie A, il tecnico della Roma José Mourinho ha voluto analizzare senza mezzi termini la prestazione dei suoi ragazzi. In aggiunta, l’allenatore portoghese si è soffermato anche sul tema calciomercato, vista la necessità da parte dei capitolini di rinforzarsi già nella prossima sessione invernale.

“L’ultima partita prima di Natale cambia un po’ il nostro Natale. Ne abbiamo parlato prima della partita, siamo riusciti a rimanere vicini dove vogliamo stare. Sono 3 punti che ci lasciano lì, già dopo 5/10 avevo la sensazione che avremmo vinto. Abbiamo avuto sempre il controllo della partita, contro una squadra tecnicamente superiore alla nostra. Abbiamo poi approfittato del vantaggio di un uomo e vinto meritatamente” ha esordito lo “Special One” ai microfoni di “DAZN”.

“Noi oggi abbiamo interpretato la gara per fare pressione alta su loro. Per fare questo, c’è bisogno di tutti e tre. Bove sa pressare ma anche abbassarsi, ha una gran condizione. Abbiamo deciso di giocare con Lukaku e Belotti per un duello più diretto con i difensori del Napoli, poi con i subentrati è entrata più creatività. Anche i difensori mi sono piaciuti. Ho trovato gente più preparata, dopo una settimana in cui sono stato duro con loro. Mancini è un campione, perché non si è allenato tutta la settimana e ha giocato per la squadra” ha proseguito il tecnico portoghese.

“Quando si parla di mercato si deve sempre partire dal presupposto che la Roma vive una situazione di grande difficoltà con il Fair Play Finanziario. Se mi devo sbilanciare su ciò che vorrei dal mercato sarebbe un difensore top di prospettiva, ma la realtà è quello che potremo fare a gennaio sarà lontano da ciò che vorremmo fare. Noi abbiamo un gruppo di giocatori che ha una storia clinica importante. Con tutti a disposizione sono sicuro che potremo lottare con tutti per il quarto posto, ma senza Smalling, Renato Sanches e Dybala non possiamo essere così competitivi” ha chiosato José Mourinho.

Articoli correlati