Rivoluzione Foggia: trema anche Stroppa

Appena una settimana dopo il rotondo successo di Vercelli, a Foggia aleggiano di nuovo i venti di crisi.

Il ko interno contro la Cremonese, che ha complicato la classifica dei rossoneri sempre più peggior difesa del campionato, è infatti costato l’esonero al ds Giuseppe Di Bari e al dg Giuseppe Colucci, quest’ultimo dimissionario.

Il presidente Lucio Fares ha così commentato i fatti, smentendo che dietro a questa rivoluzione ci sia una presa di distanza rispetto al mercato condotto in estate: “Ringraziamo il direttore sportivo Di Bari per l’enorme e splendido lavoro svolto in tutti questi anni al servizio del Foggia. A conferma del fatto che non è un problema calcistico, perché la società, la proprietà, e in primis la famiglia Sannella, credono fortemente in questo gruppo di ragazzi e di calciatori, nessuno escluso, nel mister più di tutti, e nello staff tecnico tutto. Ringraziamo, altresì, il direttore generale Beppe Colucci per l’eccezionale lavoro svolto… La società ha ritenuto opportuno tracciare una linea aziendalistica e un programma aziendale completamente diversi, ma che non vanno a precludere gli obiettivi del club… Sostituti? In questo momento stiamo valutando alcuni profili importanti… Il profilo maggiormente attenzionato è quello tecnico, del direttore sportivo…”. 

Il sogno del Foggia è quello di riuscire ad agganciare Pier Paolo Marino, che avrebbe però rifiutato l’incarico. La società è pronta a tornare all’assalto, ma valuta anche due alternative, quella di Rocco Maiorino e di Beppe Cannella.

Quanto alla posizione del tecnico, le rimonte subite contro Cremonese e Cesena hanno ridotto Stroppa all’ultima spiaggia. Il tecnico della promozione sembra destinato a giocarsi tutto domenica prossima ad Ascoli.

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