Rino Foschi sta con Petrachi

Reduce dall’addio forzato al Palermo, non iscrittosi al campionato di Serie B, Rino Foschi ha vissuto il mercato estivo 2019 da spettatore.

Un ruolo privilegiato per analizzare le mosse di un allievo di Foschi, come Gianluca Petrachi, arrivato al Torino nel 2009 proprio per affiancare Foschi e approdato alla Roma in estate.

Secondo Foschi, intervenuto ai microfoni di ‘Teleradiostereo’ il lavoro del dirigente salentino è stato finora ottimo: “Quando è arrivato a Torino con me, sapevo fosse bravo e lo ha confermato sul campo, non era facile in quell’ambiente. Ha dimostrato di essere all’altezza della Serie A, è un ragazzo serio. Roma non è una piazza semplice, c’è passione, lui ha già fatto cose importanti, nonostante ci siano tante pressioni”

“Non è facile – ha proseguito il dirigente romagnolo – condividere le cose con Baldini, bisogna avere il carattere giusto, in questo momento Gianluca si è costruito una strada importantissima. Non lo dovete criticare, sono convinto che alla Roma c’era da fare un grande lavoro e lui ha avuto la forza di fare questo lavoro in una piazza tosta. Siamo solo a metà percorso”.

Foschi assegna poi alla Fiorentina la palma di squadra più convincente del mercato: “Stanno facendo delle operazioni strane per quella piazza. Il Bologna purtroppo ha i problemi che conosciamo tutti, il Brescia ha preso Balotelli. Sia davanti che dietro sarà un campionato interessantissimo, è molto più livellato rispetto al recente passato”.

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