Parma, Faggiano annuncia un mercato d’attesa

Secondo il parere della maggior parte degli addetti ai lavori, Venezia e Parma si contenderanno fino all’ultimo l’unico posto a disposizione per salire direttamente dal girone B della Lega Pro alla Serie B. Con buona pace di Padova e Pordenone, che tuttavia paiono al momento più in forma rispetto alle rivali.

Ma la sosta di campionato potrebbe cambiare gli equilibri in base alle mosse di mercato e contribuire in maniera decisiva a ridurre o allargare il gap tra il Venezia e il Parma, che i crociati sono riusciti a contenere a 3 punti nonostante le tante traversie della prima parte di stagione.

Come previsto, il mercato di gennaio si annuncia difficile e promette di trasformarsi in una vera partita a scacchi: “Tutte le grandi del girone puntano a rafforzarsi, ma a gennaio il mercato è pericoloso. Sarà importante saper vendere” ha detto Daniele Faggiano intervistato da ‘La Gazzetta di Parma’.

Ricordiamo infatti che il Parma ha un solo posto over a disposizione, ereditato grazie alla trasformazione di Lucarelli in “calciatore bandiera”, posto non occupato durante l’autunno da alcun svincolato.

La stessa situazione del Venezia, che ha visto il passaggio di Modolo a bandiera e che ha già provveduto a mettere sotto contratto l’esterno destro ex Crotone Giuseppe Zampano, svincolato.

Ovvio quindi che ogni mossa e ogni contatto andranno ponderati in base alle inevitabili uscite. Detto che il Trapani, ex squadra di Faggiano, nonostante la classifica precaria, vuole resistere alla proposte per i propri big, da Barillà a Scozzarella, sta per sfumare anche il ritorno di Gianni Munari, crociato in Serie A nella stagione 2013-2014: vicino alla rescissione con il Cagliari, il centrocampista milanese potrebbe dire sì proprio al Venezia, a caccia di un profilo di esperienza, ma ha proposte anche dalla Serie B.

Nulla da fare anche per Carlo Mammarella: nella serata di lunedì si era sparsa la notizia di un accordo imminente tra il Parma e l’esterno abruzzese, ora alla Pro Vercelli, ma ex compagno e poi giocatore di D’Aversa al Lanciano. Ma l’intesa tra i piemontesi, che hanno già ceduto al Parma in estate Scavone, e gli emiliani stenta ad arrivare.
 

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