
"È un club che ha una storia importante, dobbiamo essere bravi a trasmettere fin da subito questo progetto a tutti quanti".
Il Milan ha fatto la sua scelta. Tare è il nuovo ds rossonero, l’uomo scelto dalla dirigenza per rianimare un club che ha concluso la stagione in maniera fallimentare. L’ex Lazio è più che entusiasta all’idea di lavorare per il Diavolo, il club per cui faceva il tifo da bambino.
“La mia famiglia, tutti i miei zii erano milanisti: è stato sempre un legame forte e non l’ho nascosto anche quando sono diventato giocatore o dirigente. Tutti noi abbiamo tifato per un club, per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto”, le sue parole ai canali ufficiali del club.
Nonostante sia appena arrivato, Tare conferma di avere delle idee piuttosto chiare su come riportare il Milan ai fasti di un tempo: “Cercherò di dare tutto me stesso per far sì che questa storia si avveri anche nel futuro. È un club che ha una storia importante, dobbiamo essere bravi a trasmettere fin da subito questo progetto a tutti quanti… Penso di avere idee chiare e dobbiamo essere pronti per realizzarle”.
Se lo augura il popolo rossonero che, nell’ultima partita della stagione, ha mostrato il proprio disappunto in maniera tangibile, chiedendo un cambio a tutti i livelli. A Tare l’arduo compito di convincerli che sta per nascere un nuovo Milan.